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Perché optare per un gatto di razza?

 

Decidere di scegliere un gatto di razza piuttosto di un 'meticcio' non è una questione morale ma una questione di personalità e di cultura e, molto spesso, anche di buon senso.

E' una delle esperienze più emozionanti della vita, come diceva H. Hemingway:"Un gatto tira l'altro".

Un gatto di razza non è nè peggio nè meglio di un meticcio, ma porta con se il vantaggio di avere una 'storia' che racconta molto di sè (da dove viene, chi lo ha allevato, malattie ereditarie, ecc...) e se ben allevato ha anche un comportamento per lo più prevedibile.

Decidere per un gatto di razza vuol dire avere il vantaggio di poter 'scegliere' tra le svariate razze quella che più si addice al nostro stile di vita, carattere e alla nostra famiglia, e di conseguenza la qualità di vita che si può offrire al gatto stesso. Inoltre significa scegliere un "look": non c'è infatti nulla di male nel preferire una certa taglia, un certo tipo di pelo, o forma di orecchie, di muso o colore di occhio. Inoltre, come noto, ogni razza ha  determinate caratteristiche anche sotto il profilo caratteriale. Infine, scegliere un gatto di razza significa anche scegliere il risultato dell'intenso lavoro svolto da un allevatore sul gatto e sui suoi predecessori, in termini di studio, di selezione e di tutela della loro salue.

La 'forza ibrida' contrariamente a quanto spesso si sente affermare, non è una esclusiva caratteristica del meticcio ma può essere ottenuta e conservata in modo più bilanciato attraverso una corretta selezione, a volte anche meglio che in natura e con il vantaggio di essere documentata e controllata.(perchè diciamocela tutta, in natura gli animali mica stanno tanto li a guardare le parentele...) 

 

Ora la domanda, direte voi, è: quale razza?

Prima di questa però metterei: sono davvero sicuro di volere un animale?

Questo perche il più delle volte non ci si rende conto di quanto un animale ci 'stravolgerà' la vita, nel bene sì, ma anche nel male.

Avere un animale comporta più spese, meno libertà e soprattutto tempo da dedicargli: quindi se già ora che un animale non lo avete, usate spesso la fatidica frase: "non ho tempo", allora dovrete decidere se modificare il vostro stile di vita, se questo non fosse possibile allora lasciate perdere e rimanete così come siete, perchè un gatto, soprattutto se persiano, richiede e pretende attenzioni!

 

Ora, se dopo aver ben riflettuto su quello appena letto siete convinti e consapevoli di ciò che comporta avere un gatto di razza e volete procedere con l'acquisto la prossima domanda è dunque: quale razza fa meglio per me?

E qui entrano in gioco diverse figure.... non solo quella dell'allevatore ma anche quella di amici, veterinari, ecc... a cui chiedere consiglio... ma mi raccomando! Diffidate di chi vi vuol mostrare solo i lati positivi delle razze, perchè c'è sempre un pro ed un contro che vanno ben compresi e valutati.

Una volta deciso per quale razza consiglio vivamente di visitare più allevamenti, parlare e chiedre di vedere i genitori del vostro futuro cucciolo! Questo è molto importante! 

Primo perchè potrete vedere e capire la serietà dell'allevatore nel come tiene e gestisce l'allevamento, come tratta i suoi mici... e soprattutto diffidate di chi non ha entrambi i genitori in allevamento, ma ha solo femmine e nessun maschio... perchè questo vuol dire che si serve di stalloni esterni: la monta con gatti fuori dell'allevamento è una pratica sì molto comune ma anche molto pericolosa per la salute dei gatti: possono farvi vedere tutti i test che vogliono ma c'è sempre una possibilità che quei test siano "falsati", cosa dovuta principalmente ai tempi di incubazione delle varie malattie, e cioè: se il test viene effettuato entro breve termine dall'ultima monta esso potrebbe non rilevare il virus e quindi dare il gatto come sano mentre in realtà non lo è... quindi attenzione!

Altra cosa importante: non acquistate un gatto di razza dal primo venuto, evitate negozianti e soprattutto annunci on-line di gente che vende 300 razze diverse: questi sono solo mercenari che acquistano cuccioli dall'est non vaccinati e ancora troppo piccoli per essere separati dalla mamma: spesso questi cuccioli non arriveranno ai 6 mesi di età andando così ad allungare la lista dei poveri innocenti morti solo per lucro... sia di chi li vende sia di chi li acquista per risparmiare qualche euro... 

 

Cosa bisogna sapere sull'acquisto di un gatto di razza:

  1. un cucciolo di gatto può essere ceduto solo dopo il terzo mese di età, questo perchè deve ricevere il giuto apporto e supporto materno che lo renderà un gatto socievole e psicologicamente sano (oltre che fisicamente) inoltre solo un gatto di 3 mesi ha potuto completare l'intero ciclo di vaccinazioni.

  2. l'allevatore deve aver eseguito il giusto protocollo di sverminazione (che sono 2 cicli, uno 15 gg prima del primo vaccino e il secondo 15 gg prima del secondo vaccino) e di vaccinazione (eseguite all'ottava e undicesima settimana circa con vaccino trivalente o superiore) il tutto documentato su libretto sanitario che riporti i dati anagrafici del gatto e le date di esecuzione dei trattamenti.

  3. sarebbe bella cosa se il gatto fosse microchippato per poter poi essere registrato all'anagrafe felina e rendere più facile il ritrovamento in caso di furto o smarrimento... sarebbe inoltre utile che il numero di microchip fosse presente anche sul pedigree.

  4. un gatto di razza, per essere venduto come tale per legge, deve essere accompagnato da pedigree... chi vi chiede cifre diametralmente opposte (500€ senza pedigree e 800€ con) sta lucrando... infatti il costo per cucciolo per la richiesta del pedigree non supera i 50€

  5. il cucciolo deve essere accompagnato da contratto di cessione (che può essere per gatto da compagnia, da riproduzione o di affido) che l'allevatore dovrà dare da leggere prima di ricevere i soldi della caparra per fermare il cucciolo, e su cui dovranno essere elencati nome, sesso, razza, data di nascita e numero microchip del cucciolo, relativo compenso pattuito e le condizioni generali di cessione.

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Mi raccomando: non stancatevi di fare domande e soprattutto non abbiate fretta.

 

Altra cosa: ci sono casi in cui anzichè un cucciolo la cosa migliore sarebbe quella di scegliere per un gatto adulto o un cucciolo già grandino: avere infatti un cucciolo in casa è un pò come avere un bambino neonato o quasi... sono diversi infatti i problemi che può avere (problemi intestinali, di comportamento, ecc...) e richiede quindi maggiori attenzioni.

Se questo non fosse possibile sarebbe quindi meglio optare per un gatto un pò più grande che vi darà lo stesso identico amore di un cucciolo e si adatterà comunque alla perfezione sia a voi che alla nuova casa (in fondo un cucciolo non rimarrà tale per sempre).

Questa pratica di riaffidare gli adulti può dar luogo a critiche e pregiudizi pesanti: chi non ha mai allevato in vita sua ha la tendenza ad accusare l'allevatore di non amare i suoi gatti e di sfruttarli, abbandonadoli quando non ne ha più bisogno.

Tuttavia, la prima e più importante cosa da tener presente è che il ruolo dell'allevatore e il motivo per cui alleva non è "collezionare" gatti, ma operare la selezione. Fare selezione però significa contribuire al mantenimento del pool genetico che ne determina una razza in modo costruttivo e non producendo o incrociando figli degli stessi genitori, mantenendo quindi quel necessario ricambio di sangue e di geni indispensabile per mantenere la buona salute dei cuccioli. Inoltre, se un allevatore tenesse tutti gli esemplari, neutri compresi, si avrebbe presto un grosso problema di sovraffollamento il quale, a sua volta, provocherebbe malessere e stress nei gatti, mettendo a rischio la loro stessa vita (nei luoghi sovraffollati è maggiore il rischio di malattie infettive elevate e molto pericolose).

L'IDEA CHE AI GATTI BASTINO AMORE E COCCOLE PER VIVERE BENE è UN AUTENTICO LUOGO COMUNE: essi hanno bisogno di ampi spazi, privacy, attenzioni esclusive... 

E' per questo che la scelta di un allevatore di riaffidare gli adulti a famiglie serie in cui i mici possano diventare i veri e incontrastati padroni di casa è un atto di responsabilità e di grande coraggio: non è semplice per un buon allevatore separarsi da un gatto suo compagno di vita per anni... ma viene fatto solo ed esclusivamente per il bene di micio!

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